Non potevo assolutamente mancare al più importante appuntamento che riguarda la moda maschile a livello internazionale. Mi sono recata a Firenze per visitare i padiglioni di Pitti Uomo, l’evento sfarzoso che come sempre entusiasma e stupisce. Un universo colorato e non convenzionale dove: aziende, fashion designers, giornalisti, fotografi, modelli, influencers e curiosi si ritovano per consacrare uno dei settori portanti dell’economia industriale mondiale.
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Un fiume di gente ha attraversato le porte di Fortezza da Basso per scoprire quali saranno le tendenze della stagione autunno/inverno 2020/21, che accompagneranno gli uomini durante i loro futuri passi. In questo articolo voglio svelarvi le anteprime di alcuni noti brands italiani.
A|X ARMANI EXCHANGE, dopo il debutto dello scorso giugno a Pitti Immagine Uomo, sorprende con l’A|X Park. Uno spazio dinamico dove immaginazione, arte pop e colore si mescolano alla forte ispirazione anni ’90. Dopo aver attraversato un labirinto di led, i visitatori esplorano il variegato mondo del marchio e accedono a videogiochi arcade. In linea con il DNA del brand, A|X Armani Exchange diventa scenario street e 90’ vibes sono le ispirazioni più forti della collezione, presenti nelle stampe all over e nelle grafiche con il logo tape o pattern su capispalla e vestiti. Volumi baggy con dettagli sportivi in bianco, nero, blu e arancio di pantaloni, giacche e hoodies maschili.
In collezione anche la serie “Back in the eyes”: felpe con cappuccio, bomber e t-shirts ispirate alle campagne pubblicitarie degli anni ’90 che hanno contribuito a creare il linguaggio visivo di A|X. Infine è presentata in esclusiva la capsule speciale Pitti, per uomo e donna, in tessuto tecnico rosso, in nero e in blu effetto con dettagli lime fluo e patch logato.
GAS JEANS spinge l’acceleratore su creatività e stile, connettendo il denim al mondo del moto-racing, da sempre nel suo DNA, e presenta alla 97esima edizione di Pitti Immagine il progetto INDIGO RACING CLUB, la nuova capsule collection del brand che ha reso famoso nel mondo il denim italiano.
INDIGO RACING CLUB si sviluppa in modo alchemico, mescolando la suggestione visiva del mondo della moto nella sua declinazione contemporanea, con quella più vissuta e materica dell’officina. Carrozzerie lucide, loghi e stickers si intrecciano a superfici trattate, segnate, qualche volta perfino ammaccate da lavaggi ed effetti maltinti. Si innestano grafiche all over e termonastrature che tracciano linee come fossero confini, strade di connessione. L’autenticità del denim incontra l’automazione meccanica e la velocità.
Finiture maltinte e dirty, come fossero macchie d’olio e di grasso, contaminano le t-shirt e i piumini dalla vestibilità over e imbottiture super puffy. Tagli ergonomici e protezioni prese in prestito dai circuiti motociclistici diventano dettagli di stile. Segni di vernice definiscono le spalle dei giubbotti in ecopelle, diventano stampe gommate in rilievo sulle t-shirts, formano inserti a contrasto sulle felpe.
Un pattern ispirato al mondo racing in chiave manga è il tributo al lungo sodalizio tra GAS e Honda, la prima casa motociclistica mondiale. Sulle camicie è utilizzato all over o come inserto, a sdrammatizzare i modelli più rigorosi. Ritorna negli interventi a stampa delle felpe e dei cinque tasche in bull bianco. Si presenta, esploso nei tanti elementi grafici che lo compongono, negli stickers, patch e maxi stampe che caratterizzano l’intera proposta.
Accenti street permeano tutta la collezione e sono accentuati dalla cartella colore, decisa e dai contrasti forti. Nero, bianco e grigio mélange si accendono di tonalità flash che ricreano l’energia delle gare motociclistiche.
Nel mondo denim, i fit slim presentano spalmature effetto pelle e inserti in ecopelle;il modello regular è arricchito da bande laterali termonastrate; la proposta loose fit è realizzata in pregiato denim cimosato e percorso da dettagli di tape a contrasto.
Uno spazio vitale e colorato, interpretato con un grande tendone, ospita giochi, straordinari oggetti rotanti e personaggi inattesi che indossano le collezioni GAS.
“Welcome to the magic GAS world” incita una voce che invita i visitatori a entrare nella sorprendente scatola blu, colore prediletto dal marchio. Le suggestioni si inseguono in un’atmosfera interattiva. Gli ospiti vengono immersi in un mondo onirico: “The Double Rainbow GAS Tour” che non si ferma ai confini della Fortezza da Basso di Firenze, ma rappresenta la prima tappa di un viaggio itinerante in tutta Europa e oltre.
PIQUADRO. La 97aedizione di Pitti Immagine Uomo in programma a Firenze dal 7 al 10 gennaio 2020 vede Piquadro scendere in campo con convinzione a favore dell’ambiente. Dopo la realizzazione, nelle scorse stagioni, dei primi prodotti con l’impiego di materiali eco-friendly e forte dell’approfondito lavoro di analisi sull’impatto ambientale delle attività riportato nel bilancio di sostenibilità del Gruppo, Piquadro presenta la sua prima collezione realizzatacon materiali riciclati, la GREEN COLLECTION PQ-BIOS.
Gli zaini, i monospalla e i marsupi della linea PQ-BIOS sono il frutto di un’accurata ricerca volta alla creazione di prodotti con ridotto impattoambientale nell’ambito di un serio progetto di sostenibilità. L’obiettivo è pienamente centrato grazie all’utilizzo di ECONYL®, un filo di nylon rigenerato ovvero ricavato dalla trasformazione dei rifiuti come reti da pesca e fibre tessili.
La produzione di ECONYL® è un processo che ha inizio con il RECUPERO di rifiuti come reti da pesca, scarti di tessuto, moquette usate e plastica industriale provenienti dalle discariche e dagli oceani di tutto il mondo. I rifiuti così raccolti passano alla RIGENERAZIONE, fase in cui il nylon viene pulito e purificato fino a tornare alle sue caratteristiche iniziali, cioè del nylon proveniente da fonte vergine. Poi si procede con la TRASFORMAZIONE, ovvero il nylon rigenerato ECONYL® viene trasformato in un filato pronto per essere usato nella produzione industriale. A questo punto si RE-INVENTA un prodotto nuovo che usa il nylon rigenerato. Così il ciclo si chiude ma può ripartire e andare avanti indefinitamente perché, grazie alla tecnologia ECONYL®, il nylon può essere riciclato all’infinito senza perdere nulla delle sue qualità intrinseche.
Oltre al nylon rigenerato ECONYL®, altri materiali riciclati sono utilizzati nella GREEN COLLECTION PQ-BIOS per le fodere interne e le fettucce, tutte 100%RPET, plastica riciclata certificata Global Recycled standard. Ogni prodotto Piquadro della collezione PQ-BIOS è provvisto di un cartellino che riporta il PQ-Recycled Index, un indice ideato da Piquadro per attestare il rapporto tra il peso del materiale riciclato utilizzato in quel prodotto e il peso totale del materiale impiegato per realizzarlo. Anche il packaging e il merchandising di prodotto sono realizzati in materiali riciclabili: innanzitutto la carta che ha certificazione FSC (Forest Stewardship Council®) attestante la provenienza da foreste o fonti gestite in maniera responsabile; poi gli inchiostri ecologici a base di soia e infine il cotone riciclato per la corda dei manici dei sacchetti.
La collezione PQ-BIOS è dunque a tutti gli effetti un progetto di Economia circolare in cui Piquadro recupera e riutilizza rifiuti per la realizzazione di una linea di accessori da viaggio che somma una valenza di sostenibilità ambientale a tutte le caratteristiche imprescindibili dei prodotti Piquadro: un design originale e riconoscibile, funzionalità intelligenti, attuali e un’ottima manifattura.
“Essere un’impresa sostenibile significa fare scelte in grado di abbassare l’impatto sociale e ambientale delle proprie attività” afferma Marco Palmieri, CEO Piquadro Group. “Sostenibilità implica rispetto della salute di lavoratori e consumatori nonché dei diritti dell’uomo e dell’ambiente e il nostro impegno in tal senso è attestato dal Bilancio di Sostenibilità che Piquadro redige già da due anni. Riteniamo che oggi sia nostra responsabilità farci promotori di un’innovazione sostenibile e quindi di un cambiamento culturale che, in armonia con il profitto, ponga al primo posto il rispetto per l’ambiente e il progresso sociale al fine di garantire un avvenire alle generazioni future, un impegno che parte dal design del prodotto e coinvolge l’atteggiamento individuale”.
– CRISTINA –
Ringrazio per la collaborazione: