In occasione della presentazione delle nuove collezioni che accompagneranno le spose durante il prossimo anno, mi sono recata a “SI SPOSA ITALIA COLLEZIONI” la manifestazione dedicata ad uno degli eventi più importanti della vita: il matrimonio. A Milano, capitale della moda, nello splendido contesto di Fiera Milano City si sono intrecciate tradizioni e culture di diversi paesi che hanno voluto raccontare attraverso le nuove tendenze l’immagine del giorno da ricordare per sempre. Mi sono aggirata tra le eleganti ambientazioni degli espositori, dove sogni e passioni si sono incontrate tra le preziose trame degli abiti. Il vero trend sarà quello che detterà la sposa, sarà solo lei la vera protagonista del momento. Ho colto mille sfumature in queste nuove proposte: dall’abito semplice in seta scivolata a quello principesco, dal bianco all’avorio, fino ad arrivare ai tessuti colorati, ricami, fiori, cristalli, tutto è studiato per creare la favola che le donne desiderano. Ogni sposa sceglierà il look che meglio rappresenta il suo stile, senza nessun vicolo dettato dalla moda. Durante la mia visita ad un tratto sono stata attirata da un abito particolare e non ho potuto fare a meno di entrare nello stand di Amelia Casablanca per ammirarlo da vicino.
Con grande stupore osservavo la modella sfilare come se avessi avuto davanti ai miei occhi una vera regina. Mi sono avvicinata a Nino Palella, che con i fratelli Giovanni e Fabio conduce l’azienda di famiglia, per chiedergli informazioni sulle creazioni di Amelia Casablanca. Nino mi ha descritto l’abito che mi ha catturata, una tra le punte di diamante della collezione, realizzato su originale telaio del settecento. L’ampia gonna di tulle è completamente avvolta da pizzo francese certificato con applicazioni di cristalli Swarovski. Il corpino e le maniche sono rivestiti con lucenti cristalli Swarovski, completamente cuciti a mano. Per realizzare un abito così elaborato e prezioso è necessario un lungo lavoro di precisione e pazienza. Ogni creazione della Maison è rigorosamente Made in Italy, un orgoglio della manifattura siciliana.
Nino mi ha raccontato la storia di sua madre, Amelia Casablanca che con enormi sacrifici fondò la sua azienda. Una storia appassionante che parla di un sogno realizzato con grande successo e di un nome riconosciuto in tutto il Mondo. Fin da bambina Amelia amava cucire, tanto che da giovanissima, nel secondo dopo guerra, partiva da Messina in groppa ad un asinello per raggiungere le case delle spose fermandosi anche un mese per cucire il loro abito. Amelia era dotata di grande talento, determinazione e coraggio, pronta a combattere i pregiudizi di una Sicilia ancora troppo chiusa per lasciare spazio al lavoro femminile. Per amore a soli diciannove anni decise di seguire il marito in Australia, dove continuò per un lungo periodo a lavorare con passione per rendere le sue spose delle principesse.
L’istinto però la richiamava sempre verso la sua terra, a cui era molto legata e dopo l’esperienza all’estero, decise di tornare in Italia, nella sua amata Messina. Tanti furono i sacrifici di Amelia e della sua famiglia, prima di ottenere il successo. Addirittura all’inizio della sua carriera non possedeva nemmeno un tavolo da lavoro su cui tagliare le stoffe e doveva utilizzare il suo letto matrimoniale. Ma grazie all’amore, alla forte unione famigliare e alla passione, il nome di Amelia Casablanca diventò emblema di stile ed eleganza della tradizione manifatturiera siciliana nel Mondo. Lei amava molto narrare gli aneddoti della sua vita, che era un vero romanzo, così i figli la spinsero a scriverne un libro. “La mia vita per le Spose” una biografia scritta dalla giornalista di moda e costume Biba Merlo che racconta dei sogni, i progetti e i successi di una grande donna, Amelia Casablanca.
Nei suoi abiti impera il lusso, le sue creazioni sono capaci di trasformare i sogni in realtà dove tulle, pizzi, sete, taffetà s’intrecciano con i desideri delle donne. Da cinquant’anni vestiti principeschi, vere opere d’arte, accompagnano le spose all’altare, perché per Amelia ha sempre desiderato che durante il giorno del matrimonio ogni fanciulla si sentisse una vera regina. La sua precisione meticolosa non lasciava spazio a errori, tutto doveva essere perfetto per rendere ogni sposa unica e felice. Purtroppo Amelia è mancata da un paio d’anni, ma ha trasmesso la sua arte al primogenito Giovanni, oggi designer della Maison.
I figli continuano a celebrare la tradizione fiabesca degli abiti di Amelia, uno stile raffinato che esprime la visione poetica del matrimonio. Ho avuto il piacere di partecipare al suggestivo fashion show, dove lo splendore, lo sfarzo e la ricercatezza, che riportano all’arte barocca siciliana, mi hanno completamente rapita.
A fine sfilata Giovanni, Nino e Fabio Palella hanno voluto onorare il ricordo di Amelia con una foto meravigliosa sul grande schermo posto sulla passerella, dove era ritratta con il suo indimenticabile sorriso. Un momento altamente commovente che ha fatto breccia nella sensibilità di tutti gli ospiti presenti. Una donna minuta e semplice, ma con grandi valori, che ha amato la sua famiglia, le sue spose, il suo lavoro e la sua terra. Un esempio da seguire.
Amelia Casablanca
“ Cara Amelia,
questo articolo è dedicato a te
e alla tua famiglia
con tutta la mia stima.”
– CRISTINA –
Amelia Casablanca – Via Fiorentino, 17 – 98028 S.Teresa di Riva (ME) – ITALY
Tel. +39 0942 794552