Quando ho cominciato a parlare di food e conoscere nuovi ristoranti, non immaginavo che si sarebbero spalancate le porte di un mondo. Le storie sono tutte diverse, ogni luogo possiede il suo fascino, ma la cucina è sempre protagonista. Avevo sentito molto parlare di Giannino e ho voluto provare l’esperienza di una cena in questo noto ristorante. Nel 1899 Giovanni Bindi, con la sua famiglia ed un carretto di fiaschi, partì dalla Toscana, precisamente da Bagni di San Giuliano, per cercare fortuna a Milano. Giovanni, soprannominato da tutti Giannino, con grande volontà e coraggio aprì una piccola fiaschetteria dove venivano degustati i vini classici della Toscana, come il Chianti.

Le voci sull’ottima cucina ed il buon vino proposti da Giannino, superarono i confini della vecchia periferia milanese. La Trattoria di via Scesa fino a quel momento frequentata da operai e piccoli impiegati, diventò punto d’incontro dell’alta borghesia milanese, persone benestanti chiamate in dialetto gli “sciuri”.

Per la clientela più raffinata la tavola veniva apparecchiata con tovaglia e tovaglioli, furono aggiunti posti a sedere, tanto che per ospitare tutti i clienti Giannino iniziò ad utilizzare anche il cortile esterno. Il ristorante diventò emblema dell’eccellenza culinaria italiana nel Mondo, tanto da essere frequentato anche dai grandi divi di Hollywood come Grace Kelly. Il via vai di ospiti illustri ricreava a Milano la stessa atmosfera della Dolce Vita romana.

La passione e la cordialità di Giannino erano molto conosciuti , non dimenticando mai le sue origini umili, a Natale egli usava invitare nel suo ristorante anche i più bisognosi e offrire un pasto caldo come se fossero veri clienti. Ormai sono trascorsi 120 anni ma Giannino e la sua famiglia, con la loro forte unione e determinazione, hanno scritto un ampio capitolo della storia della ristorazione meneghina, lasciando la loro impronta indelebile nel tempo. Ho cenato nella nuova sede del Ristorante Giannino che attualmente si trova in Via Vittor Pisani, 6 ed è passato ad una nuova proprietà. Sono rimasta affascinata dalla notevole eleganza e raffinatezza degli ambienti.

L’attenzione nella cura dei particolari è sinonimo di grande ricercatezza per creare uno stile unico: classiche boiserie dalle cornici e rilievi geometrici, tessuti alle pareti, grandi portali che incorniciano le sale ricordando proprio i portici di Via Vittor Pisani. Lampadari e applique, un gioco di ottone e vetro, interpretano la leggerezza e la musicalità, prendendo ispirazione dalle creazioni del famoso architetto Fausto Melotti.

Il contesto caldo e accogliente riproduce l’atmosfera del tipico salotto milanese, con un tocco d’internazionalità regalato dallo charme del bancone dell’American Bar. Riservata ai clienti, che prenotano per il pranzo o la cena, esiste l’opportunità di degustare originali cocktails creati dallo staff del Ristorante Giannino.

L’ aperitivo o il dopo cena si trasformano così in un momento esclusivo di grande comfort e relax. Il Ristorante Giannino conduce gli ospiti in un percorso tra i sapori delle antiche ricette regionali d’Italia, con un occhio di riguardo per la tradizione meneghina. La cucina vuole sottolineare l’appartenenza alla propria città, ma inoltre offre anche piatti dal gusto internazionale.

La qualità degli ingredienti è elevatissima, ogni portata ha una splendida presentazione e viene accompagnata dal sorriso dello staff. Le prelibatezze dell’alta pasticceria, create direttamente dalla cucina di Giannino, mi hanno conquistata!

–  CRISTINA  –

Ristorante Giannino dal 1899 – Via Vittor Pisani, 6 – Milano (MI)

Per informazioni o prenotazioni Tel.  02/36519520

www.gianninoristorante.it

 

Grazie alla collaborazione diLaila Haijeb – Consulente PR & Marketing