I miei lettori ormai conoscono molto bene l’amore immenso che nutro per Milano. La mia città è meravigliosa, non smette mai di stupirmi con i suoi angoli segreti colmi di fascino eterno. Per il mio compleanno ho deciso di regalarmi un’esperienza nuova in un luogo dove eleganza e raffinatezza s’incontrano con la tradizione culinaria meneghina. Vicino a Piazza della Scala, situato di fronte alla casa del Manzoni, nella suggestiva cornice ottocentesca di Palazzo Belgioioso esiste il Boeucc.
Durante il corso dei suoi trecento anni di storia, dal 1696 il ristorante ha sempre conservato lo charme e l’attenzione verso l’alta cucina, diventando un prestigioso punto d’incontro sia per i milanesi che per i turisti innamorati della cultura italiana per la classe e l’arte del buon cibo. Sono rimasta sbalordita dalla bellezza di questo luogo: gli alti soffitti a volta, le imponenti colonne di pietra e i luminosi finestroni raccontano muti di un lungo viaggio nel tempo.
Il ristorante è stato ricavato dalle antiche scuderie di Palazzo Belgioioso e su alcune colonne sono ancora presenti i segni dei ferri dove venivano legati i cavalli. Dietro la meticolosa ricerca di perfezione e la cura dei dettagli come: i mobili d’antiquariato di alto pregio, le tovaglie di lino, le posate d’argento, i bicchieri di cristallo e il profumo dei fiori freschi posti su ogni tavolo, si nascondono una grande passione e un forte impegno per far vivere agli ospiti un momento esclusivo.
Lo staff cordiale ed impeccabile mi ha fatta sentire subito a mio agio, aiutandomi nella scelta del menù. Nonostante l’aria sofisticata del ristorante, mi sono sentita coccolata come se fossi stata a casa di un vecchio amico. Ho assaggiato diverse portate: il risotto con gamberi e carciofi, la tagliata di manzo con carciofi, perfino due dolci, la crostata ai lamponi con cioccolato e la cheesecake ai frutti di bosco. Del resto era il compleanno! La cucina non solo offre piatti tipicamente milanesi, ma anche prelibatezze di mare e portate dal carattere internazionale.
Inoltre la cantina dei vini propone etichette di alto pregio affiancate da aziende meno commerciali per chi ha voglia di degustare sapori unici e particolari.
Paolo Brioschi, brianzolo, originario di Arcore, dopo una lunga carriera prima come cameriere e poi come ristoratore, nel 1979 decise d’investire le sue risorse in questo ristorante che stava fallendo riportandolo in auge negli anni 80/90. Lavorando sempre con amore e dedizione fino al 2004, Brioschi ha trasformato il Boeucc in un ristorante di successo. Oggi la figlia Monica con il marito Marco conducono l’attività e hanno reso famoso il loro ristorante in tutto il Mondo. Ho avuto il piacere di conoscere meglio Monica, una donna dinamica e molto piacevole. Mi ha trasmesso fin da subito tutta la sua empatia e si è resa disponibile a raccontarmi qualche curiosità in più sul Boeucc.
Mi ha spiegato che il nome Boeucc è una parola in dialetto milanese, influenzata dalla lingua spagnola e austriaca a causa delle storiche dominazioni della città di Milano. Boeucc in italiano significa “buco”, non è ben chiaro se questo nome derivi dal fatto che prima di trovarsi in Piazza Belgioioso, il ristorante aveva sede in Via Borgogna ed era molto piccolo, oppure perché intorno al 1696 i frigoriferi non esistevano e per mantenere le bottiglie di vino in fresco, venivano messe nei buchi dei muri. Nel 2005 dopo la scomparsa del papà, Monica ha lasciato i suoi studi notarili accorgendosi che nelle sue vene scorreva la vera passione per la ristorazione e ha deciso di portare avanti i valori e le tradizioni di famiglia, coinvolgendo dopo un anno anche suo marito Marco.
In cucina non esiste un solo Chef, ma uno staff di professionisti che collabora con grande entusiasmo. Ogni componente si prodiga dietro ai fornelli con mansioni e responsabilità diverse, apportando ai piatti il valore aggiunto della propria esperienza. Alcuni cuochi sono gli stessi che hanno accompagnato Paolo Brioschi nella vittoriosa ascesa del Boeucc.
Le ricette meneghine sono state tramandate attraverso i secoli e quando Monica le descrive, sembra che dalle sue labbra esca una poesia: non può mancare la cassoeula d’inverno, il risotto con l’ossobuco, il risotto con le rane, i nervetti, le cervella fritte… inoltre sottolinea anche le specialità della cucina internazionale come i misti di pesce crudo e tanti altri piatti… Dal Boeucc non si può uscire insoddisfatti! Un’attenzione particolare è rivolta all’accoglienza dei clienti, tutto il personale di sala con molta discrezione s’impegna a far sentire gli ospiti come a casa loro, coccolati proprio come mi sono sentita io.
Un gesto di benvenuto non manca mai, una frase gentile o un’accurata spiegazione dei piatti proposti sul menù. I clienti abitudinari solitamente richiedono lo stesso tavolo ed amano essere serviti dal cameriere di fiducia, che ormai conosce bene le loro preferenze, mentre si godono il loro pasto in completo relax. E’ stato un vero piacere ascoltare la storia di Paolo e Monica Brioschi, un amore eterno legato dalla passione per l’alta ristorazione. I profumi della cucina del Boeucc hanno rievocato i miei ricordi di bambina, quando anche mia nonna Angela preparava i piatti della tradizione meneghina e la domenica a pranzo la mia famiglia si riuniva in una grande tavolata. Sono uscita dal ristorante con in mano una rosa, che lo staff mi ha regalato per il mio compleanno e sulla bocca un grande sorriso.
– CRISTINA –
Monica Brioschi con il marito Marco Fuzier
Ristorante Boeucc – Piazza Belgioioso,2 20121 Milano
Per informazioni o prenotazioni Tel. 02. 76020224