Ogni mattina verso le 8.00 accendo lo smartphone, posto la mia foto migliore su Instragram e subito dopo visito il profilo di Marco Strano per tenermi aggiornata sulle sue ultime creazioni. E’ diventata una deliziosa abitudine, uno scambio di “like” che è sinonimo del nostro buongiorno, un pensiero che supera le distanze. Le immagini dei suoi abiti sono diventate per me un raggio di sole siciliano nelle nebbiose mattine d’inverno milanesi. Durante quest’ultimo periodo, Marco ha investito molte energie nell’universo dei social networks dedicandosi alla promozione della sua ultima meravigliosa collezione P/E 2019, intitolata BELLEZZA MAIUSCOLA . Per l’occasione ha convocato i più prestigiosi Make-up Artists e i migliori Hair Stylists italiani, come Orazio Tomarchio e Salvo Filetti. Ho potuto seguire ed ammirare da lontano tutto il suo colossale lavoro e ho sognato subito di poter scrivere un articolo. Qualche giorno fa Marco mi ha fatto una grande sorpresa, mi ha invitata a Catania in occasione del suo Fashion Show a Palazzo Manganelli. Non potete nemmeno immaginare l’entusiasmo con cui ho accolto la sua chiamata, una felicità immensa ! Ho preso il primo aereo e sono volata in Sicilia. Dopo il mio articolo pubblicato a ottobre su Marco Strano, il mio più grande desiderio era quello d’incontrarlo personalmente per poter accarezzare con le mie mani le sue preziose opere.
Manganelli Palace Hotel
Quando ci siamo incontrati a Catania, è stato naturale abbracciarlo e manifestare tutta la mia gioia per essere presente a questo evento così importante. Non avevo mai assistito al backstage di una sfilata prima di quel momento, sono rimasta sbalordita dal consistente numero di persone coinvolte nell’organizzazione: sarte, truccatori, parrucchieri, fotografi, tecnici del suono e delle luci, addetti al catering…un vero esercito. Mi aggiravo per le stanze di Palazzo Manganelli, ammaliata dallo splendore della location, cercando in mezzo al tumulto, di catturare con la mia telecamera tutta l’adrenalina che si respirava nell’aria. Nonostante fosse molto impegnato, Marco ha trovato un momento da dedicarmi e mi ha fatto indossare per l’occasione uno dei suoi divini abiti da sera. Guardandomi allo specchio, ho capito quale possa essere la sensazione che provano le spose vestendo le sue creazioni; mi sono sentita unica, preziosa, avvolta nella favola, regina di grazia ed eleganza.
Proprio questo è il concept della nuova collezione BELLEZZA MAIUSCOLA: valorizzare ogni donna rendendola particolare e diversa da tutte le altre. Gli abiti non hanno nome, ma prendono quello della sposa che li indosserà. Per cogliere meglio la filosofia di Marco, ho ascoltato con attenzione Sofia Catalano, famosa giornalista ed esperta di moda, che con la sua grande esperienza nel porre le domande, mi ha aiutata ad approfondire il mio articolo e perciò la ringrazio. Marco ha spiegato che per realizzare la collezione BELLEZZA MAIUSCOLA ha utilizzato diversi materiali, come il lino, il tulle, i cotoni, che vengono mixati insieme ed è proprio il concetto astratto della bellezza che li tiene uniti, donando loro una nuova vita. I colori sono tenui, naturali, emblema di purezza e candore, come ogni sposa vorrebbe essere dipinta. Mi ha mostrato una splendida gonna, realizzata con una lavorazione particolare, quest’anno l’innovazione è quella di termosaldare il tulle sulla carta, trasformando quest’ultima in tessuto di pregio. Nelle mani di Marco Strano tutto diventa possibile!
Lui ama molto la sua terra, in alcuni abiti spicca sovrana l’ispirazione della tradizione siciliana che si traduce nell’elaborazione di pizzi e ricami. Ha ricercato antichi corredi ottocenteschi, facendoli realizzare ex novo da ricamatrici o artigiani che possiedono vecchi telai e li ha mischiati nelle trame delle sue nuove creazioni. L’abito immagine della collezione unisce la magia del folclore siciliano alla contemporaneità cosmopolita. Le particolarità di questa creazione sono la riproduzione di originari bordi di passamaneria incastonati nel tessuto e la modellatura della gonna, ispirata ad un sottogonna di Dior degli anni cinquanta.
Marco dice di non sapere cosa sia la bellezza ma di saperla riconoscere, dimostrazione ne sono le sue realizzazioni. Lo stilista non ha un’icona di femminilità, i suoi canoni cambiano sempre. La modella di punta di quest’anno infatti è stata una splendida donna kazaka, dai lineamenti leggermente orientali che ha sottolineato l’immagine moderna e multietnica del pensiero di Marco. Strano volge lo sguardo al futuro, comunicando la voglia di raggiungere mete sempre più lontane, pur rimanendo legato alle sue tradizioni. Nel backstage ho conosciuto anche Sandra Mascali della Mas Communication, che cura l’ufficio stampa di Marco Strano e della Truccheria Cherie, con lei mi sono sentita spesso nei giorni precedenti all’evento. Sandra mi ha accolta come se già facessi parte di una grande famiglia, con molta attenzione e gentilezza, attenuando la mia palpabile emozione. Mi ha accompagnata nella sala trucco, dove lo staff di esperte make-up artists stava lavorando con grande impegno per esaltare la bellezza di ogni modella. La stessa magia creata dal loro trucco è così apparsa anche sul mio viso.
“LA TRUCCHERIA CHERIE” è stata fondata da Orazio Tomarchio che in occasione della sfilata ha creato un rossetto ispirato alla collezione BELLEZZA MAIUSCOLA. Sfumature di rosa e nuance di pesca si fondono in perfetta armonia sulle labbra delle spose più romantiche. Questo prezioso bijoux di make-up ha come simbolo una stellina ed è avvolto in una campana di vetro, un’immagine di raffinata poesia e buon gusto.
La Truccheria Cherie
Orazio Tomarchio
Nel salone delle feste, mentre aspettavo con trepidazione l’inizio del defilè, mi sono incantata davanti alla straordinaria magnificenza di Palazzo Manganelli, in stile tardo barocco, con muri affrescati, stucchi d’oro e imponenti lampadari di cristallo, cornice perfetta dal fascino senza tempo per questa straordinaria sfilata.
Quando le splendide modelle sono uscite da dietro le quinte, ho capito immediatamente che per Marco Strano l’evento sarebbe stato un enorme successo. I suoi abiti si materializzavano come in una favola davanti ai miei occhi, uno più strabiliante dell’altro. In passerella ben 30 creazioni d’alta moda e 21 abiti da sposa mi hanno tolto il fiato in un turbine di coinvolgenti sensazioni .
La BELLEZZA non è mai stata così MAIUSCOLA. Con la sua classe discreta ed elegante Marco Strano ha saputo catturare l’essenza astratta delle donne e l’ha espressa in modo altamente poetico nelle sue creazioni. La sua sensibilità sa cogliere anche le sfumature più profonde dell’universo femminile, accompagnando le sue spose a vivere un sogno.
Quando sono tornata a Milano ho scartato il prezioso cofanetto creato dallo Chef Sebi Sorbello, patron del Sabir Gourmanderie, ispirato alla collezione BELLEZZA MAIUSCOLA di Marco Strano. La prestigiosa confezione conteneva due gustose praline salate, una prelibatezza di alta cucina.
Sebi Sorbello
Gustando la specialità, ho rivissuto il momento dell’uscita di Marco sulla passerella per i ringraziamenti finali, attorniato dalle sue eleganti modelle.
Ho rivisto i suoi profondi occhi castani nascosti dietro gli occhiali e l’emozione dipinta sul suo viso. Questo intenso ricordo è stato contagioso, mi sono commossa e sulle mie labbra è comparso un sorriso.
Ringrazio Marco per avermi regalato quest’esperienza coinvolgente; quando ogni mattina a nostro modo ci saluteremo su Instagram, penserò a lui non solo come a un grande stilista, ma anche come a un uomo meraviglioso, capace di emozionare con le sue stupefacenti creazioni e con il sincero modo di essere.
– CRISTINA –
Marco Strano
Marco Strano Atelier – Viale XX Settembre,17 – 95100 Catania (CT)
Per informazioni Tel. 347/9347956